PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016/17
2017/18
2018/19
INDICE
- INTRODUZIONE
- CONTESTO E RISORSE DISPONIBILI
- IDENTITÀ STRATEGICA
- PRIORITÀ FISSATE PER IL SERVIZIO D’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER IL TRIENNIO
- PIANO DI MIGLIORAMENTO
- PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
- SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
- ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
- FABBISOGNO DI PERSONALE
- VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E VERIFICA
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“Ora, dunque, innanzitutto il docente: sia pochissimo irascibile, ma non chiuda gli occhi di fronte ai difetti; il suo insegnamento sia chiaro e semplice, molta la resistenza alla fatica; pretenda quanto è giusto e sempre, piuttosto che molto e a balzi. A chi fa domande risponda di buon grado, a chi non gliene fa sia lui a farle. Nel valutare le esercitazioni degli alunni non esageri né in un senso né nell’altro, perché un giudizio troppo severe suscita il tedio dello studio, un giudizio troppo largo provoca in chi è lodato sufficienza e trascuratezza…. Ogni giorno dica loro qualcosa, anzi molte cose, su cui gli allievi tornino a parlare tra loro…….
Raccomando per ora ai discepoli solo questo: che rispettino gli insegnanti non meno che gli studi stessi….. Tale rispetto sarà molto utile allo studio, perché così ascolteranno volentieri, avranno fiducia nelle parole del maestro….si presenteranno lieti e volenterosi a scuola tra i compagni, non si adireranno se rimproverati e saranno fieri delle lodi…… Infatti come ai docenti compete insegnare così è dovere degli allievi mostrarsi ben disposti ad imparare: del resto, l’una cosa senza l’altra non approda nulla.”
(Quintiliano – I sec. d.c.)